Il gruppo di continuità per computer è un dispositivo che permette di fornire energia elettrica alle periferiche connesse in caso di blackout. L’autonomia dei gruppi di continuità dipenderà dalla potenza degli stessi e dall’assorbimento elettrico del Pc collegato. Vengono chiamati anche UPS ed hanno un prezzo che va da meno di 100 euro fino ad arrivare a migliaia di euro per quelli più potenti e complessi.
Che cos’è un gruppo di continuità
chiamati anche UPS, dall’ inglese uninterruptible power supply, questi apparati forniscono una “continuità” di energia anche quando ci sono delle interruzioni elettriche. Ma non solo. Siamo abituati fortunatamente a vivere sempre meno l’esperienza del blackout, ma spesso possono esserci delle micro interruzioni elettriche che fanno saltare dei sistemi informatici.
Anche il filtraggio e la regolazione della tensione sono funzioni importanti da svolgere.
Un buon inverter, contenuto nell’ UPS, dovrà garantire la continuità dell’alimentazione elettrica ai dispositivi, ma anche assicurare che la corrente sia di buona qualità ovvero protezione da sovratensioni.
I gruppi di continuità possono essere usati anche per alimentare in maniera provvisoria telecamere, modem, NAS per uffici , schermi per Pc, console ecc.
Funzionamento gruppo di continuità
Un Ups è un apparecchio formato principalmente da batterie agli ioni di litio, le stesse che usiamo sui nostri smartphone e laptop, e una circuiteria elettrica che può essere anche molto sofisticata.
Le prese di corrente del Pc o delle periferiche da alimentare in caso di blackout vengono connesse al gruppo che a sua volta è collegato ad una presa elettrica. In caso di mancanza di corrente l ‘UPS si attiva e fornisce elettricità. Quando la corrente ritorna l’ Ups riparte a caricarsi ma viene bypassato fornendo direttamente energia alle unità connesse senza passare dalle batterie.
Differenti tipi di Ups
esistono tre tipi principali di UPS: Standby, Online e Line Interactive. Ci sono più di tre tipi di gruppi di continuità in verità, ma gli altri sono principalmente un ibrido di due o un mix dei tre.
Ecco una ripartizione dei singoli tipi di UPS sopra menzionati:
Ups standby
si tratta della versione più semplice ed economica dell’UPS. In sostanza, questo tipo di UPS alimenterà il Pc in caso di blackout . Una volta che l’alimentazione si interrompe, l’UPS utilizzerà la batteria interna per dare energia al dispositivo collegato (molto probabilmente un computer). Il più grande svantaggio di questa versione è che l’UPS attende fino a quando non rileva che non arriva alimentazione elettrica dalla rete prima di passare all’alimentazione a batteria.
È possibile che in quel breve lasso di tempo, chiamato “tempo di commutazione” o “tempo di trasferimento”, il computer ad esso collegato potrebbe non essere in grado di funzionare senza interruzioni. Ciò potrebbe causare la perdita di dati importanti, non salvati. Sfortunatamente, alcuni produttori di UPS in standby eliminano in questi modelli la funzione di filtraggio della tensione e manca la protezione da sovratensione . Si tratta di due delle più importanti funzionalità disponibili in un UPS.
Ups online doppia conversione
chiamati anche “True UPS” sono simili agli UPS in standby ma presentano anche alcune differenze notevoli. In un UPS online, l’alimentazione proviene dalla batteria dell’UPS e l’alimentazione dalla rete elettrica che ricarica costantemente la batteria. È simile all’utilizzo di un laptop mentre è collegato. Se l’alimentazione si interrompe, continuerà a funzionare finché la batteria non si scarica.
Alcuni dei vantaggi dell’utilizzo di un UPS in linea è che non vi è alcun “tempo di trasferimento” in caso di perdita di alimentazione. Il secondo, e forse ancora più importante, è che avendo tutta l’alimentazione a muro che passa attraverso la batteria, c’è un ottimo livello di protezione da eventuali sovratensioni o cadute di tensione provenienti dall’alimentazione a muro.
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Ups Line Interactive
Gli UPS Line Interactive sono totalmente diversi dalle versioni Standby o Online di cui abbiamo già parlato. In un UPS Line Interactive, l’alimentazione dalla rete fluisce verso l’inverter / convertitore nell’UPS. La potenza viene quindi suddivisa in corrente alternata e continua. La CC carica la batteria dell’UPS e la CA scorre verso l’alimentazione del computer. Quando l’alimentazione viene interrotta dal muro, il computer riceve tutta la sua potenza dalla batteria nell’UPS.
Gli UPS Line Interactive hanno ancora il tempo di trasferimento in caso di interruzione dell’alimentazione, ma è una risposta più rapida rispetto ai modelli Standby. Inoltre, gli UPS Line Interactive “filtrano” la corrente CA proveniente dalla parete attraverso l’inverter, in modo da appianare l’elettricità statica e i picchi di alimentazione a parete che potrebbero essere trasferiti al computer.
UPS onda sinusoidale pura o modificata
Per quanto riguarda la forma d’onda di uscita, esistono due tipi di sistemi UPS :
- gruppo di continuità onda sinusoidale pura
- gruppo di continuità onda sinusoidale modificata ovvero un tipo che produce un’approssimazione a gradini di un’onda sinusoidale, nota anche come onda sinusoidale a modulazione di larghezza di impulso (PWM).
La principale differenza tra i sistemi a onda sinusoidale pura e quelli a onda sinusoidale modificata è che un sistema a onda sinusoidale pura in modalità di backup della batteria è garantito per produrre un output più pulito per qualsiasi apparecchiatura ad esso collegata, che si tratti di un computer su una workstation o di un server in un data center. Lo stesso non si può dire di un sistema modificato, che produce un passo, o PWM, un’uscita sinusoidale. La sua uscita è più agitata e fornisce all’apparecchiatura una forma d’onda di uscita meno stabile.
Onda sinusoidale pura
Pro | Con |
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Onda sinusoidale modificata
Pro | Con |
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È importante capire che entrambi i tipi di sistema UPS producono una vera onda sinusoidale il più del 99% delle volte. È solo durante un’interruzione di corrente, quando l’UPS produce energia dalle sue riserve di batteria, la forma d’onda in uscita è un problema. Tenere inoltre presente che le applicazioni tipiche per i sistemi UPS a onda sinusoidale pura comportano la protezione di server critici, apparecchiature di rete, mediche e di telecomunicazione. I sistemi UPS a onda sinusoidale modificata in genere proteggono PC, sistemi di home entertainment, componenti A / V e media center.
Calcolare la potenza del gruppo di continuità
Prima di acquistare un UPS devi capire quanto deve essere potente, ovvero che carico deve “reggere”.
Dobbiamo quindi fare due rapidi calcoli:
- segnati su un foglio l’assorbimento elettrico massimo di tutti i dispositivi collegati all’ UPS. Ora sommali, questo sarà il carico massimo di cui hai bisogno, in Ampere, Watt o VA.
- Scegli un UPS con una potenza maggiore di questa somma dei carichi collegati.
Note: Se i valori sono espressi in Ampere, moltiplicare per 230 per ottenere VA (Esempio: 7,5 A x 230 V = 1725 VA). Se i valori sono espressi in Watt, dividere per 0,7 per ottenere VA.
Le formule:
Potenza apparente = Tensione x Intensità
VA = V x A
Potenza RMS = Potenza apparente / cos (fattore di potenza)
W = VA / [coc (fattore di potenza)]
Nota: in generale, possiamo considerare che il cos ( fattore di potenza) ha un valore di 0,70
È importante assicurarsi che il carico fornito non sia superiore alla capacità dell’ups .
Se non avete voglia di fare due calcoli vi diciamo subito che in linea di massima un PC di media potenza con monitor e modem router assorbe non più di 300/500 watt, discorso diverso se parliamo di PC per gaming che può arrivare anche ad assorbire 1000 watt.
Dopo aver calcolato il carico, conta il numero di cavi di alimentazione che desideri collegare all’UPS. Il tuo sistema UPS dovrà avere abbastanza prese per coprire il numero di cavi di alimentazione.
Autonomia gruppo di continuità
Quanto tempo voglio l’elettricità una volta che la corrente si spegne?
Hai già deciso la topologia del tuo UPS e le dimensioni che deve avere. Ora, devi pensare a cosa vorresti fare con la carica della batteria quando si verifica un problema di alimentazione. Ti piacerebbe concentrarti sullo spegnimento sicuro di tutti i tuoi dispositivi collegati? Vuoi mantenere la TV e il pc in funzione durante il blackout? Vuoi finire la sezione del videogioco in cui ti trovi o semplicemente salvare i documenti lavorati?
È necessario determinare quindi L’autonomia (runtime) , ovvero il numero di minuti in cui un sistema UPS può supportare i dispositivi collegati con l’elettricità durante un blackout. Il tempo di esecuzione minimo è il tempo necessario per completare l’arresto corretto dell’apparecchiatura.
Tieni presente che il numero di watt supportati dall Ups influisce sull’autonomia: minore è il carico di watt collegato, più a lungo dureranno le batterie. Maggiore è il carico di potenza, più breve sarà l’autonomia.
Gruppo di continuità per Gaming
i computer utilizzati per i videogiochi sono molto potenti e di conseguenza assorbono parecchia elettricità. Per questo motivo hanno bisogno di Ups potenti, in grado di reggere un carico notevole in assenza di corrente.
Il CyberPower CP1500PFCLCD è uno dei migliori UPS sul mercato che è adatto per il gaming ma può essere usato anche per computer molto potenti per fotoritocco, grafica, cad ecc.
E’ in grado di offrire parecchia energia a computer molto potenti anche con doppia GPU, per un’autonomia di 20 minuti, ovviamente dipende dall’ assorbimento. Fornisce corrente con onda sinusoidale pura, a questo prezzo di solito si trovano UPS che forniscono onda simulata.